LA CORSA PUÒ CAMBIARTI LA VITA
Aprile 2018. Una notte di forte agitazione seguita da 3 mesi stress, ansie e paure. Un malessere mentale che è presto diventato malessere fisico e che mi ha portato seriamente a temere per la mia vita.
Poi la svolta, con la decisione di accettare un consiglio di tante persone care: ricominciare a fare sport per scaricare le tensioni e la mia emotività. Ero ormai fermo da anni, in forte sovrappeso, arrugginito. Ma non vedevo alternative se non quella: ho cominciato ad affiancare alla psicoterapia la camminata veloce, rivoluzionando anche il mio approccio alla nutrizione. E grazie all’entusiasmo dovuto ai primi risultati ottenuti – l’anima più leggera, e più leggero anche il corpo dopo i primi chili persi – ho ben presto iniziato a correre, dandomi un obiettivo concreto: la mia prima 10 km, che ho corso poi in ottobre. La corsa è diventata la mia terapia, il mio luogo sicuro. Allenamento dopo allenamento ho scoperto di avere risorse sepolte che mi hanno permesso di ripartire e ritrovare serenità e forma fisica. Adesso, dopo 33 kg persi, ho corso la mia prima mezza maratona e sogno di percorrere prima o poi la distanza regina.
Ho scoperto che corsa e vita hanno così tanti aspetti in comune da restarne scioccato. Quando corri per chilometri – siano 5, 15 o 42,195 – arriva quel momento in cui senti di non riuscire ad andare avanti. Le gambe sono dure come il marmo, i polmoni non riescono a buttar dentro tutto l’ossigeno che ti serve, quel dolore che tanto temevi è diventato insopportabile. È lì che scopri di avere un fondo di riserve che non sapevi di avere, ed è tutto nella tua testa. Dipende dalla tua forza di volontà. Dalla volontà di arrivare in fondo, qualsiasi sia il tuo obiettivo.
Dipende dalla tua voglia di far fatica.
Ispirato dalla curiosità che il mio rinnovato spirito sportivo hanno destato in tutte le persone che mi circondano, ho deciso di avviare un progetto editoriale su Instagram: @runner_extralarge.