La giornata internazionale della donna si festeggia ogni anno per ricordare le conquiste politiche, sociali ed economiche della donna e le violenze che hanno subito nella storia. La storia della festa delle donne risale all’8 marzo dopo la tragedia accaduta nel 1908 e che avrebbe avuto come protagoniste le operaie dell’industria tessile Cotton di New York, rimaste uccise da un incendio. L’incendio del 1908 è stato però confuso con un altro incendio nella stessa città, avvenuto nel 1911 e dove si registrarono 146 vittime, fra cui molte donne. I fatti che hanno realmente portato all’istituzione della festa della donna sono in realtà più legati alla rivendicazione dei diritti delle donne, tra i quali il diritto di voto.
Marzo lo vogliamo dedicare alle donne alla prevenzione. E proprio per questo abbiamo pensato a un’iniziativa tutta al femminile: visita ginecologica, visita dalla nutrizionista e dal chirurgo vascolare.
Da sempre il Poliambulatorio Santa Crescenzia lavora per promuovere il concetto di prevenzione associato a quello di “Promozione della Salute” definita, dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, come: “[…] uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale“. La salute, quindi, è considerata come una risorsa della vita quotidiana e non come lo scopo dell’esistenza. La salute è un concetto positivo che mette l’accento sulle risorse sociali e personali, cosi come sulle capacità fisiche. La promozione della salute non si risolve solo nel settore della sanità ma va oltre gli stili di vita sani per includere la nozione di benessere. La promozione della salute, a cui si ispira la prevenzione, pone le basi per interventi utili a poter aumentare il controllo sulla propria salute, migliorandola, per raggiungere la capacità di identificare e realizzare le proprie aspirazioni, soddisfare i propri bisogni, cambiare l’ambiente circostante e farvi fronte, così da poter raggiungere uno stato completo di benessere fisico, mentale e sociale (clicca per la fonte).