Anche agli uomini serve tempo: per oziare. Secondo una ricerca condotta da Assosalute il 90% degli uomini italiani avrebbe bisogno di più tempo e questa mancanza si manifesta sotto forma di ansia (che è sempre stata prettamente femminile). A cosa è dovuta questa mancanza di tempo? Principalmente al lavoro a cui si dedica la maggior parte del tempo fino a 65 anni. Subito dopo famiglia e vita di coppia.
Da un punto di vista medico quello che definiamo stress è un meccanismo neurologico che ci permette di rispondere efficacemente alle difficoltà di tutti i giorni concentrando le nostre energie per superare ostacoli e difficoltà. Cosa implica lo stress? Aumento del ritmo cardiaco e respiratorio e tensione muscolare, principalmente. Di per sé sono meccanismi difensivi. Il problema è quando lo stress diventa una costante che viene somatizzata e che a lungo dà luogo a disturbi fisici: ansia, nervosismo, irritabilità, tensioni e dolori muscolari, mal di testa e disturbi del sonno (uno dei sintomi peculiari dello stress maschile e peggio gestiti). Pensate che Il New England Journal of Medicine afferma che il lunedì che segue l’entrata in vigore dell’ora legale è il giorno dell’anno in cui si verificano più infarti. Nei soggetti predisposti, lo stress può anche trasformarsi in una vera e propria patologia innescando reazioni psicotiche.
Ma cosa causa così tanto stress agli uomini? Lavoro e questioni economiche un dato che trova conferma nell’indagine di Assosalute, in cui 6 italiani su 10 si dicono stressati per via del lavoro anche perché il lavoro risulta l’attività in cui gli uomini riversano la maggior parte del tempo e delle energie ma se potessero scegliere ribalterebbero il rapporto concentrandosi sulle relazioni di coppia e poi sulla famiglia e i figli.
Ma gli uomini cercano di tamponare lo stress? La risposta è sì. Ricorrono all’automedicazione (valeriana), creme, gel e cerotti e Fans. Si rivolgono al medico di base (31,3%), al farmacista (17,6%) o cercano indicazioni in rete (12,2%). Ahimè mogli/compagne sono l’ultima risorsa (12%). Ma c’è modo di abbassare lo stress? Sì, è possibile. Bisognerebbe rispettare il proprio ritmo sonno-veglia, seguire una dieta sana, fare trekking o camminate veloci preferibilmente all’aperto e fuori città (i colori verde e celeste rilassano) ma soprattutto non spendere tutti i momenti liberi sui social network e dedicarsi alla lettura per stimolare l’immaginazione.