Usare lo smartphone a tavola non è solo antipatico ma fa anche ingrassare. A dirlo uno studio che ha calcolato che distrarsi con telefonino o tablet mentre si mangia fa aumentare del 15% l’apporto calorico e del 10% la scelta di cibi grassi. Questo significa ingrassare senza nemmeno rendersene conto, anche se la sensazione è quella di consumare dei pasti normali.
A queste conclusioni si è arrivati dopo aver filmato i comportamenti di 62 adulti fra i 18 e i 28 anni, a cui era stato chiesto di pranzare in tre situazioni diverse:
- senza distrazioni
- mentre giocavano col telefonino
- mentre leggevano una rivista
Durante queste tre situazioni i partecipanti allo studio dovevano scegliere fra una varietà di cibi che spaziavano dai cibi sani a quelli cosiddetti “spazzatura”. Quello che è emerso è che le persone che guardavano lo smartphone pranzando finivano con l’ingerire 591 calorie (616 per quelli classificati in sovrappeso) e il 10% in più di cibi grassi. Da notare che anche chi si distraeva dal pasto leggendo una rivista tendeva a fare il pieno di calorie, mentre chi mangiava e basta ne assumeva solo 535.
Attenzione però: tablet e smartphone sono ormai le principali distrazioni ai pasti anche fra i bambini per questo è fondamentale prestare attenzione a come questo potrebbe influire sulle scelte alimentari perché ciò che distrae durante il pranzo può impedire al cervello di comprendere correttamente la quantità di cibo ingerita.